LeWolf nasce nel 2020, in un momento in cui il Covid ha portato tutti a delle rinunce, all’isolamento, ma anche a ripensare alla vita in una chiave diversa.
Ognuno ha rivalutato la propria quotidianità, prima di stravolgerla. In un momento in cui bisognava abituarsi alla perdita, è diventato ancora più evidente quanto fosse importante conquistare qualcosa, resistere, guardare avanti. Così è arrivata l’idea di fondare il brand: per realizzare finalmente un sogno a lungo rimandato, per sfuggire dalla realtà e creare qualcosa di bello, che simboleggiasse una rinascita e un nuovo punto di partenza.
Le menti dietro LeWolf sono quelle di Fabio Funari e Daniele Teodori, rispettivamente classe 1997 e 1994. Due ragazzi giovani, con tanta voglia di fare, e con un profondo legame per il loro piccolo paese marchigiano: Sarnano. Non a caso hanno deciso di legare l’azienda a questo posto del cuore, coinvolgendo nel progetto altri giovani del luogo, e dando vita ad una realtà che si fonda sul senso di appartenenza, sul territorio, sull’amicizia, e sulla voglia di novità senza dimenticare la tradizione. Senso di APPARTENENZA e DETERMINAZIONE per emergere, i valori che ispirano LeWolf e che sono racchiusi dal lupo, animale che si muove in branco ma che da solo ulula alla luna.
L’idea, nata nel 2020, ha portato alla realizzazione dei primi capi nel 2023, dopo ostacoli da superare e tanto lavoro “dietro le quinte”. Perché parlare di questi anni? Semplice: perché raccontano qualcosa che spesso manca, oggi, alla nostra società: il gusto di fare impresa, la voglia di mettersi in gioco, lasciare la comfort zone e lanciarsi in qualcosa in cui si crede, anche se all’inizio non ci crede nessun altro.
Una storia provinciale, nel suo senso più bello. Questa parola troppo spesso usata in senso dispregiativo, va letta qui con un significato diverso: di un qualcosa che ha origine dal piccolo, dal marginale e, perché no, da poche possibilità… che, però, punta in alto, e ha tanta voglia di arrivare.